QUANDO VINCE IL CUORE. Racconti e poesia, l’Intelligenza Artificiale sconfitta dall’Amore.


La scoperta e la sorpresa: “subito scartata, non aveva anima”.

In una sfida che può sembrare fantascienza, ma che invece è già realtà, l’uomo batte la macchina … almeno per il momento …

L’esperimento è stato questo. In occasione della nostra terza edizione del concorso “Vicolo dell’Amore”, fra le 77 opere pervenute ce ne era una particolare … scritta dall’Intelligenza Artificiale.

Massimo Lenzi, un nostro socio fondatore e informatico di professione, ha avuto l’idea di fare generare a ChatGPT, ed inviarlo senza apportare NESSUNA modifica, un racconto in totale sintonia col tema del concorso, avvertendo la segreteria organizzativa.

La giuria ha preso dunque in considerazione anche questo testo senza conoscerne la provenienza, resa nota solo al momento della pubblicazione della graduatoria da cui il testo “artificiale” era risultato escluso con un giudizio inequivocabile: SENZA ANIMA … narrazione ridondante di metafore scontate … scrittura classica non innovativa … frasi ordinate ma prive di umanità … dolore … desiderio (sintesi della motivazione).

L’esperimento è perfettamente riuscito e, come si può leggere nei due articoli pubblicati sulle pagine nazionali de La Nazione, ha ottenuto una risonanza inaspettata” ha affermato Massimo Lenzi aggiungendo che “da quando ha iniziato nel 1974 la facoltà di Scienze dell’Informazione a Pisa e si programmava con le schede perforate  ad ora, dove siamo arrivati a far generare da un robot una prosa dedicata all’amore, di strada l’informatica ne ha fatta veramente tanta in questi 50 anni ed ha pervaso la nostra quotidianità e … forse … non ci facciamo più nemmeno caso … nel bene e nel male”.

Questa volta l’artificio non ha vinto sulla creatività, il cuore e la passione che … almeno per il momento … può mettere solo l’essere umano.

Di seguito le pagine del quotidiano “La Nazione” dedicate all’ “esperimento

Buona lettura.

Uomo batte la macchina LA_NAZIONE_ED_PISAPONTEDERA