Statuto

L’Associazione “Il Risveglio del Borgo” ha sede in Casciana Terme Lari (Pi), Piazza San Martino, n. 5. La sede potrà variare secondo le esigenze e per decisione dell’assemblea degli aderenti.

Art. 2 – Scopi e principi

L’Associazione ha lo scopo di promuovere attività culturali con particolare riferimento alla rivalutazione del borgo antico di Casciana Terme denominato “Pietraia” mediante: organizzazione e gestione di convegni, corsi, seminari, dibattiti, proiezioni, workshop ed altre iniziative culturali e formative; l’organizzazione e la gestione di attività editoriali e multimediali al fine di promuovere e diffondere la cultura; l’organizzazione di rassegne culturali, cinematografiche, mostre d’arte e di fotografia; organizzazione di eventi gastronomici, sia in ambienti pubblici che privati.

L’Associazione è retta dai principi di libertà, solidarietà e democrazia.

Essa è costituita ed opera in totale assenza di fini di lucro, e per le finalità di cui sopra, nel pieno rispetto della libertà e dignità degli associati, per il miglior perseguimento delle finalità rientranti nello scopo.

L’Associazione assume a principi cardine del proprio ordinamento i seguenti:

  • è esclusa qualsiasi limitazione con riferimento alle condizioni economiche e sociali o discriminazione di qualsiasi natura in relazione all’ammissione degli associati;
  • l’ordinamento è ispirato ai principi di democrazia e di uguaglianza dei diritti di tutti gli associati, con elettività delle cariche sociali;
  • l’obbligo di destinazione dei proventi di qualsiasi natura alle attività statutariamente previste;
  • l’assenza di fini di lucro;
  • l’esclusione espressa di ripartire i proventi delle attività fra gli associati, anche in forme indirette;
  • l’obbligo di devolvere le eventuali disponibilità economiche, in caso di scioglimento, cessazione o estinzione, ai fini di utilità sociali.

L’Associazione può aderire, nel rispetto dei principi sopra esplicati, alle iniziative di altri Enti locali, nazionali e internazionali, al fine di incrementare e far conoscere la propria attività , creare spazi di aggregazione e discussione sul piano culturale, utilizzando anche mezzi e strumenti di comunicazione e nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia.


Art. 3 – Adesione all’Associazione

L’Associazione è aperta a chiunque ne condivida gli scopi, senza discriminazione di razza, sesso o fede religiosa, manifesti l’intenzione all’adesione mediante il pagamento della quota sociale.

L’Associazione è indipendente da qualsiasi altra associazione, comitato, circolo, partito, ecc.


Art. 4 – Recesso

Ciascun associato è libero di recedere dall’Associazione in qualsiasi momento.


Art. 5 – Risorse economiche

Le risorse economiche per il finanziamento delle singole iniziative decise di volta in volta dall’assemblea sono costituite da:

  1. contributi ed erogazioni liberali degli associati e dei terzi;
  2. contributi dello Stato, delle Regioni, degli Enti Locali, di Enti o di Istituzioni Pubbliche , anche finalizzati al sostegno di specifici e documentati programmi realizzati nell’ambito dei fini statutari;
  3. entrate derivanti da iniziative promozionali destinate al proprio finanziamento , quali feste e sottoscrizioni anche a premi;
  4. altre entrate compatibili con le finalità sociali dell’Associazione.

I contributi degli associati ed i beni eventualmente acquisiti con questi costituiscono il Fondo Comune dell’Associazione. Finché quest’ultima svolge le sue attività gli associati non possono chiedere la divisione del Fondo Comune, né pretenderne una quota in caso di recesso. L’Associazione risponde delle proprie obbligazioni con il Fondo Comune.


Art. 6 – Organi e poteri

Sono organi dell’Associazione:

  • l’Assemblea degli associati che è composta da tutti gli iscritti ed è l’organo sovrano dell’Associazione. L’assenso degli associati decide a maggioranza (50% +1) dei presenti
  • il Consiglio Direttivo, nominato dall’Assemblea degli associati mediante votazione per alzata di mano su proposta del Consiglio uscente oppure mediante votazione segreta, quale organo esecutivo delle linee programmatiche dettate dall’assemblea.

Per il raggiungimento degli scopi statutari e per l’attuazione dei programmi dettati dall’assemblea degli associati, il Consiglio Direttivo può costituire delle specifiche commissioni, competenti per materia, dirette da almeno uno dei membri del consiglio in carica e formate con un minimo dei soci che il Consiglio Direttivo riterrà opportuno.


Art. 7 – Convocazionedell’assemblea

L’Assemblea è convocata almeno una volta all’anno, entro il mese di aprile, per verificare le attività svolte, approvare il rendiconto, eleggere i membri scaduti del Consiglio Direttivo e dettare le linee programmatiche.

Assemblee straordinarie possono esser convocate dal Presidente, dal vicepresidente e da almeno 1/10 degli associati.

L’avviso di convocazione dell’assembla dovrà pervenire a tutti gli associati con almeno tre giorni di anticipo, congiuntamente, attraverso i seguenti strumenti:

  • messaggio email all’indirizzo di posta elettronica;
  • comunicazione con raccomandata per posta o a mano.


Art. 8 – Durata e scioglimento

Al fine di poter raggiungere lo scopo per il quale è stata costituita. L’Associazione rimane in vita per almeno cinque anni e, oltre tale termine, fino a diversa decisione espressa dall’assemblea.


Art. 9 – Diritti degli associati

Gli associati hanno i seguenti diritti:

  • eleggere il Consiglio Direttivo;
  • approvare il rendiconto annuale;
  • partecipare alle iniziative organizzate dall’Associazione


Art. 10 – Doveri degli associati

Gli associati hanno i seguenti doveri:

  • partecipare alle assemblee convocate nel corso dell’anno;
  • impegnarsi per il raggiungimento dello scopo;
  • tenere verso i soci un comportamento improntato alla correttezza ed alla buona fede.


Art. 11 – Diritti degli associati

L’associato che contravvenga ai doveri indicati dal presente Statuto può essere escluso dall’Associazione con delibera del Consiglio direttivo previa richiesta di comunicazione scritta contenente eventuali giustificazioni, da inviarsi al domicilio dell’aderente almeno trenta giorni prima della delibera di esclusione. L’esclusione è prevista per seguenti casi

  • inadempimento degli obblighi assunti da parte dell’aderente a favore dell’Associazione;
  • inosservanza delle disposizioni dello Statuto, di evntuali regolamenti o delle delibere degli organi sociali.


Art. 12 – Consiglio direttivo

L’Associazione è amministrata dal Consiglio direttivo composta da n. 3 (tre) membri eletti dall’Assemblea degli associati per la durata di 1 (un) anno. In caso di dimissioni o di decesso di un consigliere, il Consiglio alla prima riunione provvede alla sua sostituzione chiedendone convalida alla prima assemblea annuale.

Il Consiglio nomina nel proprio seno un Presidente, un Vicepresidente e un segretario.

Il Consiglio Direttivo, nei limiti di quanto stabilito dall’Assemblea, è investito dei più ampi poteri per decidere sulle iniziative da assumere e sui criteri da seguire per il conseguimento degli scopi sociali, per l’attuazione delle delibere programmatiche assembleari e per la direzione ed amministrazione del’Associazione.

È in sua facoltà redigere regolamenti per la disciplina dell’attività dell’Associazione i quali dovranno rispondere alla linee programmatiche definite dall’assemblea.

Nessun compenso è dovuto ai membri del Consiglio.

La rappresentanza legale dell’Associazione compete al Presidente e, in caso di assenza e/o impedimento, al Vicepresidente.


Art. 13 – Convocazione del Consiglio direttivo

Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente con avviso scritto da inviarsi tramite e-mail all’indirizzo di posta elettronica fornito al momento dell’adesione e, ove questo non fosse stato fornito, tramite raccomandata con avviso di ricevimento al domicilio mediante posta o a mano. Detto avviso, che deve indicare giorno, ora e luogo in cui si terrà la riunione dovrà essere ricevuto almeno 3 (tre) giorni prima della data di convocazione.


Art. 14 – Validità delle delibere del Consiglio direttivo

Il Consiglio può deliberare, in prima convocazione, solo se è presente più della metà dei suoi componenti e con il voto favorevole della maggioranza dei presenti; in seconda convocazione con il voto favorevole della maggioranza dei presenti. In caso di parità il voto del Presidente è determinante.


Art. 15 – Compensi

I componenti del Consiglio Direttivo non hanno diritto a compensi e/o gettoni di presenza.


Art. 16 – Esercizio sociale

L’esercizio sociale decorre dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno, al termine dell’esercizio il Consiglio Direttivo provvede alla relazione del rendiconto annuale e lo sottopone all’approvazione dell’assemblea entro il 30 aprile dell’anno successivo a quello a cui il rendiconto si riferisce.

Il primo esercizio sociale si chiuderà il 31 dicembre 2020.


Art. 17 – Destinazione degli utili

Gli eventuali utili conseguiti devono essere impiegati per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse, è fatto assoluto divieto di distribuire anche in modo indiretto le riserve , i fondi di gestione, e il capitale durante la vita dell’Associazione

Per tutto quanto non contemplato nel presente Statuto, trovano applicazione le norme stabilite dal Codice Civile e dalla normativa vigente.